Il 100% delle persone affette da dermatite atopica si gratta.
Il grattamento è la conseguenza del prurito provocato dalle patologie.
Le conseguenze sono:
lesioni, rischio d’infezione e ispessimento cutaneo (lichenificazione).
Il bisogno irreprimibile di grattarsi induce un circolo vizioso.
Occorre sapere che:
meno rovino la pelle, meno prude.
Meno mi gratto, meno ho voglia di grattarmi.
Le cause del prurito :
La secchezza della cute.
L’abitudine di grattarsi.
Lo stress.
Non serve a niente dire a un bambino «smetti di grattarti».
Rischiamo solo di esasperarlo e di dargli ancora più voglia di grattarsi.
Occorre quindi trovare un’alternativa al grattamento.
Ecco qualche soluzione al problema:
– l’idratazione: previene e calma il prurito;
– il freddo : «anestetizza» il prurito;
– contro il prurito notturno, ricordarsi di applicare un emolliente prima di coricarsi
– tenere le unghie corte per evitare lesioni
– evitare un’eccessiva sudorazione, sia in estate che in inverno, perché favorisce il prurito;
– evitare l’uso di acqua troppo calda mantenendo la temperatura tra i 32° e i 34°;
– asciugare la pelle tamponandola e non sfregandola.