Creme viso e corpo

Le azioni più importanti svolte dalle creme viso e corpo vengono definite idratante, emolliente e lenitiva. In realtà, come vedremo, l’azione idratante e l’azione emolliente sono affini, e spesso nelle creme c’è una combinazione di queste azioni. Vi è poi l’azione tonificante, quella che dovrebbe migliorare a lungo termine l’aspetto della pelle stessa, ed è anche quella però sulla cui reale efficacia vi sono più dubbi.

Azione idratante

In cosa consiste:

L’azione idratante è portare alla pelle acqua e una sostanza idonea perché la pelle possa trattenerla, e quindi aumentare la sua percentuale di acqua.

Perché è importante che la pelle sia idratata

La pelle secca può essere dolorante, in casi estremi anche avere fessure che provocano infiammazioni, è spiacevole al tatto e ha un aspetto arrossato e ruvido. L’idratazione risolve o attenua questi fenomeni e aiuta a dare alla pelle un aspetto più fresco e meno rugoso nel momento in cui viene applicata, rimpolpandola temporaneamente. Inoltre, contribuisce a lenire il prurito e ad evitare spaccature.

Come si svolge:

Come si è detto la crema idratante è sempre composta in parte di acqua e in parte di una sostanza che consente alla pelle di trattenere l’acqua stessa. Le sostanze che consentono di  trattenere l’acqua sono di due tipi:

Sostanze occlusive: sono sostanze che impediscono l’evaporazione dell’acqua. La più impiegata è il petrolato. Poi vi sono altre sostanze grasse o cerose, come la lanolina, la paraffina, gli oli minerali.

Sostanze umettanti: Gli umettanti attirano l’acqua nello strato corneo sia dall’aria che dagli strati più profondi della pelle.  Alcuni degli umettanti comunemente utilizzati sono la glicerina, il miele, il pantenolo, la vitamina B5, il sorbitolo e l’urea. Gli umettanti da soli però potrebbero potenzialmente rendere la pelle ancora più secca, attirando l’acqua in uno strato corneo che non trattiene la crema idratante. Per questo motivo, in pratica, vengono quasi sempre utilizzati con ingredienti occlusivi che intrappolano l’umidità  che gli umettanti attirano nello strato corneo.

Azione emolliente

L’azione emolliente consiste nel rendere la pelle più morbida ed elastica. Gli emollienti riempiono gli spazi tra le cellule della pelle, creando una superficie più liscia. Possono anche aiutare a prevenire la perdita d’acqua fornendo una barriera fisica, ma in misura minore rispetto agli occlusivi. Inoltre,  ammorbidiscono la pelle aggiungendo uno strato di olio o grasso lubrificante, che migliora la flessibilità e riduce la ruvidità.  Anche l’azione emolliente aiuta a trattenere l’acqua, per cui spesso le creme idratanti hanno anche effetto emolliente, e viceversa.

Oltre che essere più piacevole al tatto, la pelle più morbida corre meno rischio di fessurarsi. Esempi di emollienti sono il burro di karité, le ceramidi, olio di cocco, olio di jojoba, lanolina, cera d’api e in generale gli acidi grassi.

Azione lenitiva

L’azione lenitiva invece si differenzia nettamente da quelle emolliente e idratante, e consiste nel ridurre l’irritazione e l’infiammazione della pelle, il gonfiore, il bruciore e il prurito.

Come si svolge:

Gli eventi scatenanti l’infiammazione producono delle reazioni chimiche che generano fenomeni come il rossore, il gonfiore, il calore e il dolore. Le sostanze emollienti intervengono su queste reazioni inibendole. Oltre a questi principi attivi antinfiammatori, come l’aloe vera, la camomilla e la calendula, di solito nelle creme emollienti sono presenti anche sostanze idratanti e antiossidanti (vitamine, the verde, estratti vegetali), per favorire la riparazione della pelle e prevenire le infezioni, e sostanze ad azione anestetica come l’olio di lavanda, l’estratto di cetriolo, il bisabolo, il pantenolo, per diminuire il fastidio, e anche sostanze rinfrescanti che danno una sensazione di raffreddamento temporaneo per alleviare il disagio, come il mentolo o l’aloe vera. Le prime quindi agiscono più come fattore preventivo, mentre le seconde coaudiuvano le sostanze antinfiammatorie, riducendo i sintomi dell’infiammazione.

Azione tonificante

L’azione tonificante infine è volta a rendere la pelle più elastica e tonica. Ottiene questo effetto stimolando la circolazione, favorendo l’esfoliazione, e poi, si afferma, favorendo la produzione di collagene e contrastando l’azione dei radicali liberi. La possibilità di ottenere questi ultimi due risultati con delle creme rimane però non solidamente accertata dalla scienza. Per quello che riguarda in genere le sostanze impiegate per tonificare, va detto che sono in prevalenza stimolanti, che aumentano la sensibilità o la secchezza della pelle (come a esempio il retinolo) e quindi hanno l’effetto opposto rispetto a quello idratante e lenitivo.

La strategia Envicon® Medical

La strategia Envicon® Medical per pelli sensibili e a tendenza atopica è quella di svolgere la funzione idratante attraverso gli Idrocristalli® (quindi bagno coi sali), arricchiti di magnesio urea e allantoina e quelle invece emolliente e lenitiva con due creme dedicate, Envicer3® ed Enviplus®, disponibili sia nella versione magra per l’estate che grassa per l’inverno.

È pensata per la cura quotidiana delle pelli sensibili, per soggetti allergici e/o con pelle a tendenza atopica, per cui prevalgono gli agenti lenitivi e ricostruttivi, e sono  assenti tutte le sostanze potenzialmente irritanti o allergeniche (primum non nocere). Sono infatti creme nichel tested prive di profumo, coloranti, alcol, lanolina, siliconi, petrolati, SLE, SLS, parabeni e cessori di formaldeide.