Cura della dermatite atopica, ultimi sviluppi: la connessione con la salute intestinale

La dermatite atopica è una patologia cronica della pelle caratterizzata da infiammazione, prurito e secchezza cutanea.

Negli ultimi anni la ricerca ha messo in luce una connessione significativa tra la salute intestinale e la gestione della dermatite atopica, suggerendo che la cura della dermatite atopica potrebbe iniziare dall’interno del nostro corpo, oltre che dalla pelle. In questo articolo offriremo consigli pratici su come migliorare la salute intestinale per alleviare i sintomi della dermatite atopica, senza dimenticare l’importanza della cura topica della pelle.

Questo tema si sposa con la mission di Envicon Medical, per cui la prevenzione e le abitudini salutari, non le medicine, sono il principale strumento per mantenersi sani, anche nell’ambito delle malattie della pelle.

La connessione tra intestino e pelle

Il nostro intestino è abitato da miliardi di microrganismi, collettivamente noti come microbiota intestinale, che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario. La ricerca ha dimostrato che un equilibrio tra i batteri “buoni” e quelli “cattivi” nel nostro intestino è fondamentale per prevenire e gestire diverse condizioni infiammatorie, tra cui la dermatite atopica.

In particolare come affermato nello studio del 2021 Gut–Skin Axis: Current Knowledge of the Interrelationship between Microbial Dysbiosis and Skin Conditions:

“Il microbioma svolge un ruolo importante in un’ampia varietà di disturbi della pelle. Non solo il microbioma cutaneo è alterato, ma sorprendentemente molte malattie della pelle sono accompagnate da un microbioma intestinale alterato. Il microbioma è un regolatore chiave per il sistema immunitario, in quanto mira a mantenere l’omeostasi comunicando con tessuti e organi in modo bidirezionale. Pertanto, la disbiosi del microbioma cutaneo e/o intestinale è associata a un’alterazione della risposta immunitaria, favorendo lo sviluppo di malattie della pelle, come la dermatite atopica, la psoriasi, l’acne vulgaris, la forfora e persino il cancro della pelle.”

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Lo stato del microbioma intestinale, quindi, influenza la salute della pelle.

Come migliorare la salute intestinale per la cura della dermatite atopica

Se la salute intestinale è compromessa, il corpo può diventare più suscettibile a infiammazioni e reazioni allergiche, aggravando la dermatite atopica. Ecco alcuni consigli pratici per supportare la salute del tuo intestino e, di conseguenza, migliorare i sintomi della dermatite atopica.

Aumentare il consumo di probiotici e prebiotici

Probiotici: I probiotici sono batteri benefici che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale. Alcuni studi hanno dimostrato che l’integrazione con probiotici può ridurre l’incidenza e la gravità della dermatite atopica, specialmente nei bambini.

Alimenti ricchi di probiotici: Yogurt naturale, kefir, crauti (solo quelli non pastorizzati, e senza zuccheri aggiunti), kimchi, tempeh e in generale tutti i fermentati.

Integratori: Non sempre è possibile mangiare come si vuole. Viaggi o esigenze di lavoro possono costringerci a una dieta meno sana di quello che vorremmo. Quando il consumo di alimenti probiotici non è sufficiente, si può considerare l’integrazione con capsule di probiotici specifici. Questo sempre ricordando che l’integrazione non può sostituire una corretta alimentazione.

I prebiotici, invece, sono fibre alimentari, soprattutto quelle solubili, che nutrono i batteri buoni nell’intestino.  Fonti eccellenti di fibre includono frutta, verdura, legumi, noci e cereali integrali. In particolare

banane, asparagi, aglio, cipolle e avena sono ricchi di prebiotici e dovrebbero essere inclusi regolarmente nella dieta.

Importanza della varietà: Una dieta varia, che include una vasta gamma di alimenti vegetali, è associata a una maggiore diversità del microbioma intestinale, che è un indicatore di buona salute intestinale.

Idratazione adeguata

L’idratazione è cruciale per la digestione e il mantenimento della salute intestinale. L’acqua aiuta a mantenere il corretto funzionamento del sistema digestivo e a prevenire la stitichezza, che può influenzare negativamente il microbioma. Inoltre, una corretta idratazione svolge una funzione importante anche direttamente per lo stato di salute della pelle.

Esercizio fisico regolare

L’esercizio fisico regolare è stato collegato a una maggiore diversità del microbioma intestinale. Le attività aerobiche come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta possono contribuire al benessere intestinale.

Evitare antibiotici non necessari

Gli antibiotici, sebbene necessari in alcuni casi, possono distruggere i batteri benefici insieme a quelli nocivi. È importante usarli solo quando necessario e sotto la supervisione di un medico. Quando non si può evitare di prendere antibiotici, è opportuno integrare con probiotici per aiutare a ristabilire il microbioma intestinale dopo la terapia.

Limitare il consumo di alcol

L’eccessivo consumo di alcol può alterare il microbioma intestinale e danneggiare la mucosa intestinale. È consigliabile limitare il consumo di alcol per mantenere la salute intestinale.

Evitare l’eccesso di edulcoranti artificiali

Alcuni studi suggeriscono che gli edulcoranti artificiali possono avere un effetto negativo sul microbioma intestinale, promuovendo la crescita di batteri nocivi.

Evitare il fumo

Il fumo di sigaretta ha un impatto negativo sul microbioma intestinale, aumentando la prevalenza di batteri dannosi e riducendo quelli benefici.

Seguendo queste indicazioni si preserva la salute del microbiota intestinale, con una importante ricaduta positiva sulla dermatite atopica e sullo stato di benessere e salute generale.

Conclusione: un approccio integrato per la cura della dermatite atopica

La connessione tra salute intestinale e dermatite atopica apre nuove prospettive per la gestione di questa condizione. Un approccio integrato che combina una dieta equilibrata e ricca di probiotici, una corretta idratazione e una cura topica adeguata può fare la differenza nella gestione dei sintomi.

È lo stile di vita la cura migliore per la dermatite, e anche l’uso costante di creme idratanti e lenitive adeguate fa parte di questo stile di vita.

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