INDICE
1. Perché fare i lavaggi nasali al neonato
2. Come fare il lavaggi nasali a un neonato
3. Che soluzione usare per f il lavaggio nasale a un neonato
4. Quando fare il lavaggio nasale a un neonato
5. Perché fare il lavaggio nasale a un neonato
6. Cosa utilizzare per fare il lavaggio nasale a un neonato
1.Perché fare i lavaggi nasali al neonato
I neonati respirano solo dal naso, e non sono in grado di soffiare via le impurità autonomamente. Il naso otturato è per loro causa di grande disagio. Non potendosi, come detto, soffiare il naso, l’unico sistema per consentire loro di respirare liberamente è appunto il lavaggio nasale. Con i lavaggi nasali si riducono i sintomi del raffreddore in genere e si libera il naso consentendo al neonato di dormire e alimentarsi più facilmente. Inoltre i lavaggi nasali favoriscono l’eliminazione di patogeni, virus e allergeni dalle cavità nasali.
Qui il nostro kit per i lavaggi nasali.
2. Come fare i lavaggi nasali al neonato
a) Il neonato deve sedere tra le braccia dell’adulto che effettua il lavaggio. La testa del neonato va tenuta un po’ inclinata in avanti, ed è opportuno fasciagli le spalle con un asciugamano, che raccoglierà il liquido di lavaggio.
b) In questa posizione, l’adulto instillerà la soluzione prima in una narice del neonato, poi nell’altra. Per instillare la soluzione si usa la siringa con nebulizzatore, appositamente pensata per il lavaggio nasale al neonato. La siringa va utilizzata con una pressione dolce e continua.
c) L’acqua instillata e con essa le secrezioni e impurità che irritano e otturano il naso del neonato, usciranno dalla narice opposta a quella in cui si inietta la soluzione. Nel caso in cui l’ostruzione nasale sia importante, lo spruzzo potrebbe uscire dalla narice stessa in cui è instillato. La nebulizzazione faciliterà il dissolversi di questa ostruzione.
d) La siringa permette di eseguire il lavaggio nasale nel modo meno invasivo possibile, e senza dare alcun fastidio al neonato.
Qui il nostro kit per il lavaggio nasale.
3. Che soluzione usare per i lavaggi nasali al neonato
Per i lavaggi nasali al neonato va impiegata una soluzione salina arricchita. Infatti, le soluzioni arricchite con pantenolo e acido ialuronico sono più efficaci e meglio tollerate, soprattutto dal neonato, di una semplice soluzione di acqua e cloruro di sodio. La soluzione deve essere a temperatura ambiente o appena intiepidita. La soluzione può essere isotonica o ipertonica. La prima, quella isotonica, ha una concentrazione di sali simile a quella del corpo umano (0,9%) ed è consigliata per l’igiene quotidiana e raffreddore comune. La soluzione ipertonica ha una concentrazione simile a quella dell’acqua del mare (3%), da cui un maggiore effetto decongestionante.
Per maggiori informazioni sulle soluzioni con cui fare il lavaggio nasale del neonato, consulta la pagina del kit per i lavaggi nasali Envicon.
4. Quando fare i lavaggi nasali al neonato
I lavaggi nasali al neonato vanno fatti quando il neonato ha il naso otturato e fatica a respirare. Il momento migliore nella giornata è prima dell’allattamento, per consentire il neonato si alimenti comodamente e senza affanno, e la sera, perché possa dormire meglio. Favorendo la rimozione di virus, batteri e altre impurità dalle cavità nasali, i lavaggi nasali aiutano a prevenire l’insorgere delle classiche patologie invernali.
Qui il nostro kit per i lavaggi nasali.
5. Cosa utilizzare per fare i lavaggi nasali a un neonato.
In commercio ci sono diversi kit per i lavaggi nasali, composti da dispenser, flaconcini o sacche usa e getta. La nostra proposta è quella di utilizzare delle bustine di sali con cui ricostituire la soluzione in casa, da utilizzarsi con l’apposita doccia e relativi accessori.
Essendo tutti gli accessori di questo kit sterilizzabili più e più volte, è possibile mantenere un’adeguata igiene nasale nel rispetto dell’ambiente e con una spesa significativamente minore rispetto ad altre soluzioni.
Questo è il nostro kit per i lavaggi nasali al neonato, kit che comprende appunto anche il nebulizzatore, ed è un dispositivo medico detraibile registrato presso il Ministero della Salute.