Il reflusso gastroesofageo consiste nella risalita dei succhi gastrici in esofago. Questo fenomeno può cagionare una serie di sintomi abbastanza debilitanti. Di questi sintomi, quelli che indicano senz’altro che la causa è il reflusso sono il bruciore e il rigurgito, descritti in seguito in dettaglio ai primi quattro punti. Gli altri possono essere cagionati dal reflusso come da altre malattie.
Questo è quindi l’elenco dei sintomi del reflusso gastroesofageo:
- Pirosi, ossia una sensazione di bruciore avvertita nella regione comunemente identificata come ‘bocca dello stomaco’ e dietro lo sterno, talvolta con irradiazione posteriore e dolore interscapolare. Questa sintomatologia è simile a quella dell’infarto cardiaco per cui, in prima istanza, è sempre necessario escludere problematiche di natura cardiologica.
- Rigurgito, descritto come percezione della risalita del contenuto gastrico in bocca, con conseguente sensazione di amaro.
- Bruciore di stomaco: Il più tipico dei sintomi del reflusso. Il bruciore di stomaco è una sensazione di bruciore o dolore nella parte superiore dell’addome o dietro lo sterno. È causato dal reflusso del contenuto acido dello stomaco nell’esofago, che irrita la mucosa esofagea e provoca sensazioni di bruciore.
- Rigurgito acido: Il rigurgito acido è il risultato del contenuto acido dello stomaco che risale nell’esofago o nella bocca. Questo può causare un sapore acido o amaro in bocca e può essere accompagnato da una sensazione di rigurgito di liquido o cibo non digerito.
- Dolore toracico: Il dolore toracico associato al reflusso gastroesofageo è spesso descritto come una sensazione di pressione o bruciore dietro lo sterno. Questo dolore può essere confuso con il dolore toracico di origine cardiaca, ma è causato dall’irritazione dell’esofago da parte del contenuto acido dello stomaco.
- Difficoltà nella deglutizione (disfagia): La disfagia si verifica quando c’è difficoltà o sensazione di blocco durante il passaggio del cibo attraverso l’esofago. Questo può essere causato dall’irritazione e dallo spasmo dell’esofago dovuti al reflusso acido cronico.
- Tosse cronica: La tosse cronica associata al reflusso è spesso notturna o dopo i pasti. È causata dall’irritazione della gola e dei polmoni dal contenuto acido dello stomaco che risale nell’esofago e talvolta arriva fino alla laringe e alla trachea.
- Raucedine o cambiamenti nella voce: L’irritazione cronica della gola e delle corde vocali causata dal reflusso acido può portare a raucedine o cambiamenti nella voce. Questo può essere particolarmente evidente al mattino o dopo i pasti.
- Senso di nodo in gola (globus): Il globus è una sensazione di un nodo o di un corpo estraneo nella gola, che può essere causata dall’irritazione dell’esofago superiore o della faringe dovuta al reflusso acido.
- Problemi respiratori: Il reflusso gastroesofageo può peggiorare i problemi respiratori preesistenti come l’asma o la bronchite. Questo avviene quando il contenuto acido dello stomaco arriva fino ai polmoni, irritando le vie respiratorie e causando peggioramento dei sintomi respiratori.
- Mal di denti: L’acido dello stomaco può causare erosione dello smalto dentale se rigurgita fino alla bocca. Questo può portare a sensibilità ai denti e a carie dentali.
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Come per molte malattie, anche per il reflusso gastroesofageo la prevenzione è sempre la difesa preferibile.